COMUNICATI STAMPA
Guastalla (RE)
Lido Po
15, 16 e 17 aprile
2017
A Pasqua “Georgica” V edizione
Festa della terra, delle acque e del
lavoro nei campi
Mostra mercato di varietà
tradizionali di frutti, fiori,
ortaggi e sementi
Mostra mercato
di prodotti eno-gastronomici
biologici tipici e dimenticati
Attività per bambini e famiglie
inaugurazione di Georgica
Sabato 15 aprile ore 11
Come sfruttare al meglio il primo weekend lungo di
primavera? La risposta arriva da Guastalla
(RE), affascinante cittadina emiliana, posta sul
Fiume Po, nel crocevia tra Reggio Emilia, Parma e
Mantova, e una delle mete più ricercate dagli
appassionati della cultura del verde e di un turismo
di qualità e sostenibile, legato alla ricerca di
autenticità e di scoperta delle bellezze e delle
culture dei territori.
Nell’anno internazionale del Turismo Sostenibile e in
concomitanza con la Pasqua, il 15, 16 e 17 aprile,
Guastalla propone un’edizione speciale di “Georgica.
Festa dela terra delle acque e del lavoro nei campi
che si confronta idealmente con il poema di Virgilio
dedicato al lavoro umano e alla eterna forza
creatrice della natura. (Ingresso 3 euro
Info:www.georgica.it)
Realizzata, a cura di Vitaliano Biondi,
dall’Associazione guastallese Gemellaggi ed Eventi,
con il patrocinio del Comune di Guastalla, la
manifestazione, alla sua quinta edizione, eredita
dalla sorella maggiore “Piante e Animali Perduti”, lo
stesso impegno nella difesa della biodiversità
animale e vegetale e della diversità
enogastronomica. A differenza della manifestazione
di fine settembre, che si sviluppa nel centro storico,
“Georgica” sceglie come scenario naturale, le rive
del Po, per celebrare le pratiche agricole del lavoro
dei campi e i frutti della terra, l’acqua come fonte
di vita, risorsa per la pesca, via di comunicazione e
scambio con altre culture e la vita all’aria aperta.
Grazie al contributo di significative realtà del
florovivaismo italiano che presentano il meglio delle
loro produzioni, “Georgica”, con centinaia di stand
che fiancheggiano il grande fiume, offre la
possibilità di scoprire un giardino sorprendente, un
trionfo di rose antiche e moderne, ma anche di iris,
begonie, viole, gerani, margherite, fresie, tulipani,
narcisi, piante acquatiche e fitodepuratrici,
cactacee, arbusti, erbacee perenni e piante
aromatiche officinali.
La mostra sfoggia anche un grande campionario di
varietà di piante da frutto antiche o avvolte
nell’oblio come ciliegi, peschi, peri, meli e susini
proposti anche con la collaborazione dell’azienda
Ort-Antigh di Colorno che racconterà (domenica 16
aprile ore 18 Teatro del Fieno e lunedì 17 aprile ore
16 nel suo stand) le loro particolarità.
Oltre a un variopinto mercato di semi e ortaggi, la
kermesse guastallese presenta arredi e attrezzature
per il giardino e i migliori artigiani, superstiti
dell’eccellenza italiana nella lavorazione del legno,
del ferro, della ceramica, del pellame, dei tessuti,
della pietra, della canapa, del cuoio.
Georgica è anche un laboratorio all’aria aperta dove
è possibile assistere a dimostrazioni di impagliatura,
intreccio del salice e delle erbe palustri, l’arte del
truciolo e tecniche costruttive con materiali naturali
con l’architetto Alessandra Campanini (Associazione
Bioecoservizi). Esperti poi affrontano le tematiche
più curiose relative alla cura degli animali domestici
e d’allevamento, al lavoro dei campi e ai prodotti
della terra, alle erbe della salute, all’arte della
maglia e dell’uncinetto.
APPRODI - Arte Fluviale 4 - La “festa della terra,
delle acque e del lavoro nei campi” propone anche
spazi e momenti in cui il luogo non è solo splendida
cornice, ma “humus vitale” per aprire nuovi punti di
vista sulla terra e sul paesaggio fluviale. Per il
quarto anno si rinnova così l’appuntamento con
Fluviale, progetto di LAAI laboratorio di arte
ambientale itinerante, a cura di Antonella De Nisco
e Giorgio Teggi, che, guidato anche da un
approfondimento laboratoriale con le scuole, invita
per tre giorni artisti, poeti, attori, autori, musicisti a
proporre interventi e interazioni concrete, seppure
temporanee, sul paesaggio instabile e mutevole del
Grande Fiume nell’area del Lido Po di Guastalla, allo
scopo di percepirne i “distillati sensoriali”.
BAMBINI, FAMIGLIE E ANIMALI - Vera e propria festa
della natura, con una ventina di appuntamenti
gratuiti in tre giorni, realizzati con la collaborazione
di numerose associazioni del territorio, la quinta
edizione di Georgica, festa della terra, delle acque e
del lavoro nei campi dedica un calendario specifico
di attività a bambini, ragazzi e famiglie per favorire
la conoscenza della natura, il rispetto dell’ambiente
e degli animali e per esercitare le proprie capacità
manuali, motorie e creative.
Con riferimento alla tradizione delle uova pasquali
sbarcherà (domenica 16 aprile dalle ore 16.00 nel
Ristorante Pro loco) lo scoccino, meglio noto come lo
scusìn, l'antica battaglia tra le uova sode, che
iniziava il Sabato Santo e continuava anche la
domenica e il lunedì di Pasqua, dove vinceva il più
“forte”, ossia l’uovo che reggeva l'urto con un altro
uovo senza rompersi.
Tra le novità di Georgica anche Hortus, laboratori
per bambini ma anche per adulti, dedicati alla
scoperta delle piante aromatiche con Claudia
Pavoni, agronomo e presidente dell’associazione
italiana giardinieri professionisti. Ma c’è anche
Lupercalia. Festa del lupo (domenica 16 aprile dalle
ore 11.30) con la presentazione di cani di razza
Lupino a cura dell’Associazione di Volontariato Cane
Lupino del Gigante, incontri con Davide Celli e
Cristian Ielli sul lupo e gli animali selvatici, e attività
per bambini per favorire la conoscenza di questi
animali, come uno dei più noti giochi cantati della
tradizione: “Lupo ci sei”?
Un salto indietro nel tempo. Grazie al Comitato
Genitori di Pieve i bambini (sabato 15 aprile dalle
15 alle 19 e domenica e lunedì dalle 9.30 alle 19.00)
possono riavvicinarsi ai giochi antichi come la corsa
con i sacchi, lo schiaccianoci e il tiro alla fune che
nel 2003 l’UNESCO ha dichiarato bene immateriale e
patrimonio dell’umanità. E per esercitare le proprie
capacità manuali e creative ci saranno anche
laboratori di creazioni con materiali naturali come
l’argilla, la carta e il cartone, a cura di Duetta
Magnani, per genitori e bambini di diverse fasce
d’età.
Georgica accoglie come in una fattoria mostre di
galline, anatre e pecore. Allevare una gallina in casa
è diventato trendy. Dall’Australia agli Stati Uniti alla
vecchia Europa, il vero animale da compagnia ha una
cresta e due bargigli. La tendenza è nata in Francia,
ed è consolidata, tanto che negozi di giardinaggio
hanno iniziato a vendere polli e pulcini da allevare in
appartamento. A Guastalla l’associazione AERAV
spiegherà come si alleva la gallina ovaiola (sabato 15
aprile ore 15.30 Aia) ed Elena Zanni per
l’associazione Aia Antica (sabato 15 aprile ore 18
Spazio Hortus) come si fanno crescere i pulcini con
l’utilizzo dell’incubatrice.
Il rischio della scomparsa degli asini a seguito della
meccanizzazione agricola ne ha fatto una specie da
tutelare, particolarmente adatta alle attività con i
bambini. Grazie alla collaborazione con Massimo
Montanari dell’asineria didattica “Aria Aperta”,
lungo le sponde del Grande Fiume per tutte e tre le
giornate sarà presente Asinomondo, un’area
interamente destinata alle attività con gli asini. In
programma attività come l’Asinobus, passeggiate a
dorso d’asino in groppa agli asinelli, l’ acquisizione
della Patente asinina con svolgimento da parte dei
bambini di un percorso tortuoso e con la presenza di
piccoli ostacoli; Asino chi legge: lettura e narrazione
di storie dedicate all’asino. Non manca l’antica arte
della falconeria, testimonianza diretta di un antico
sapere, recentemente tutelato dall'Unesco, con la
Bentivoglio Falconry di Massimo Mora. Un invito a
sensibilizzare i giovani e i bambini alla tutela della
fauna selvatica - avvoltoi, civette, gufi, poiane,
sparvieri - e alla salvaguardia dell’ambiente.
Georgica promuove anche la protezione e
l’assistenza dei gatti abbandonati o randagi, per
tutelare i loro diritti e la loro salute, con la festa
(lunedì 17 dalle ore 10.00 al Teatro del Fieno) dei
gatti vagabondi, delle gattare e dei gattili a cura di
Chiara Ardenghi del Gattile di Brescello (RE) e di
Elisa Bartolotta dell’ENPA sezione di Reggio Emilia.
ENOGASTRONOMIA – La forte tipicità gastronomica è
uno dei motivi che spingono alla scoperta del
territorio di Guastalla. A Georgica c’è una
panoramica delle specialità agroalimentari reggiane
come il lambrusco, il nocino, l’aceto balsamico di
Reggio Emilia, il miele del Po, il Parmigiano
Reggiano, il Parmigiano Reggiano delle vacche rosse,
un formaggio speciale che nasce solo dal latte delle
bovine dal mantello rosso di razza reggiana, salvata
dall’estinzione da un gruppo di allevatori illuminati a
partire dagli anni Ottanta. Ma ci sono prodotti
gastronomici biologici, preparati con farine antiche
come il grano del miracolo, e tipici: sardi,
piemontesi, trentini, senesi, altoatesini. Inoltre è
possibile assistere alla preparazione con il Forno
Borlenghi di Colorno (PR) del pane degli Esseni o
pane cotto al sole.
Georgica è anche una festa della cucina del Po,
meritevole di essere conosciuta ed apprezzata. Sono
destinati ai buongustai i menù che spaziano dalla
tradizione della terra a quella del fiume proposti nei
punti ristoro.
Ma a Guastalla con Elena Zanni, chef, presidente
dell’Associazione Aia Antica, si dà spazio anche alle
tecniche di preparazione della pasta fresca all’uovo
(sabato 15 aprile dalle ore 16.00 alle 17.30
Ristorante Pro loco) e alla cucina con le erbe
spontanee in piatti tradizionali e moderni (domenica
16 aprile dalle ore 16.00 alle 17.30 – Ristorante Pro Loco).
IL PALIO DELLA LUISONA PER CAKE DESIGNERS
In Italia, da un paio di anni, spopola
questa nuova disciplina, nata in Inghilterra, il cui
obiettivo è quello di trasformare semplici torte in vere
e proprie opere d’arte commestibili. A Georgica si
tiene la prima edizione del “Palio della Luisona”,
promosso da LUISA, Libera Università Italiana di
Scienze Anomale, e ispirato alla famosa pasta “La
Luisona” , protagonista dell'omonimo capitolo del
romanzo “Bar Sport” di Stefano Benni. Si tratta di una
competizione tra architetti, geometri ed ingegneri
aspiranti cake designers in cui conterà la creatività e
la gola che avrà il suo apice con la premiazione di
domenica 16 aprile alle ore 17 nello stand
dell’architetto Zanichelli. Qui da sabato 15 aprile sono
accolte sculture, monumenti in scala, edifici; opere
accumunate tutte dall’essere morbide, minuziose e
soprattutto commestibili. I creatori di queste torte
perfette, sono professionisti dell’edilizia che,
abbandonando per un attimo il calcestruzzo, si
trasformano in architetti e pasticceri del marzapane
, promotori di un nuovo stile dolciario e di un
interessante mestiere, il cake architect
PRESENTAZIONI, CONCERTI, CONVERSAZIONI
A rendere più articolato il programma della
manifestazione una serie di conversazioni come
(sabato 15 aprile, ore 15.30 Teatro del Fieno) La
tavola di Dio con Gino Ruozzi, dedicata al pasto di
Gesù e degli Apostoli nell’ultima cena, In difesa dei
dialetti reggiani (lunedì 17 aprile ore 10.30 Teatro
del Fieno) con Giuliano Bagnoli presidente del
Centro Studi sul dialetto reggiano di Albinea (RE) e
autore di numerose pubblicazioni e Primavera
silenziosa (domenica 16 aprile alle ore 15 nel teatro
del Fieno): conversazioni con Mario Franzini, Elio
Lannuti, Robero Reggiani, Remo Scaravelli di Corte
Bancare dedicate alla salvaguardia delle api.
Arricchiscono il programma anche la presentazione
di libri come Antiche barche e battelli del Po (Ed
. Grandi Carte) con Loreno Confortini, coautore del
volume con Marco Bonino per la ricerca storica
(domenica 16 aprile ore 18.30 Teatro del Fieno) e il
Racconto dal mio mulino di e con Luigi Pacchiarini,
con musica e letture anche dalle Lettere dal mio
mulino di Alphonse Daudet di Fiorello Tagliavini
( lunedì 17 alle ore 16.30 Teatro del Fieno).
Spazio è riservato anche alla poesia georgica con
l’incontro (sabato 15 aprile, ore 12.00 Teatro de
l Fieno) Un pir ann’ha mai fat un pom che vede gli
interventi di Giuseppe Baricchi, Chiara Barigazzi,
Denis Ferretti, Enza Istelli.
Non mancano la danza e lo yoga, oltre ai concerti
come quello della Filarmonica “Giuseppe Bonafini”
(sabato 15 aprile, ore 16) e del Coro delle Mondine
di Novi (lunedì 17 aprile dalle ore 12 e alle ore 15
Teatro del Fieno). Un gruppo musicale unico al
mondo, costituito in parte da ‘vere mondariso’, la
cui età si avvicina ed in alcuni casi supera gli 80 e da
donne, figlie e nipoti di mondine che si impegnano
affinché la memoria non vada perduta: non c’è più il
lavoro in risaia, ma c’è un ricordo da mantenere
vivo, una storia da tramandare quella delle lotte per
la conquista di diritti fondamentali a difesa dei
lavoratori, delle donne e dei più deboli, ma anche il
vissuto in risaia, le lotte partigiane, la miseria ed il
dolore dei primi del ’900.
DISCO EMILIA, VIAGGIO NELLA TERRA DELLE DISCOTECHE -
“Una grande città della notte”, così a metà degli
anni ’80 Pier Vittorio Tondelli parlava della Via
Emilia, “con le grandi discoteche come il Marabù di
Villa Cella o il Bob Club di Modena innalzate nella
campagna come sontuose cattedrali del
divertimento, templi postmoderni di una gioventù
ricca, attiva, disinibita…” L’ incontro di sabato 15
aprile alle ore 18 nel Teatro del Fieno con Lorenzo
Immovilli, Stefania Carretti, Elisa Savignano dello
Spazio Gerra di Reggio Emilia e Alfredo Miti si
propone di raccontare - come è stato fatto nella
mostra presente nel circuito istituzionale di
Fotografia Europea 2016 e nel libro omonimo “Disco
Emilia”, edito da Aliberti - una naturale attitudine
emiliana allo “stare insieme” e al gioire attraverso il
ritmo della musica: dalle aie dei cortili contadini,
alle feste dell’Unità, dall’esplosione dei fenomeni
Disco alla nascita dei club di tendenza, una vera
epopea del costume in cui musica, immagine, moda,
tecnologia e spettacolo si sono mescolati
freneticamente. Un periodo che dai primi anni ’70
alla fine degli ’80 ha caratterizzato l’Emilia-
Romagna generando un vero e proprio distretto
produttivo e coinvolgendo gran parte della
popolazione; da chi viveva questa esperienza da
frequentatore, a tutti coloro che a diverso titolo
professionale avevano un ruolo attivo nell’animare
la scena notturna. Si venne a costituire una vera e
propria scuola dei disc jockey emiliani molti dei
quali tutt’ora in attività, che in maniera
pionieristica hanno aperto e spianato la strada
all’attuale figura del dj.
IL RADUNO DEI PAPILLON
Un consolidato appuntamento è inoltre
(domenica 16 aprile, ore 17 Spazio Zapa
- Tabarro Padano) il Raduno degli amanti dei
Papillon realizzato in collaborazione con
Claudio Zannini. Un appuntamento fuori dal
tempo per preservare l’uso della cravatta a
farfalla. Molto apprezzato dai cosidetti nuovi
"dandy" ", il papillon dona un'immagine originale
ed audace della persona che lo porta. Quando
portare la cravatta e quando invece indossare
il papillon? La questione è ancora aperta.
UN SALTO NEL PASSATO CON IL MERCATINO DEL
VINTAGE
Completa il programma il mercato del
vintage, a cura di Armando Nocco,
originale mercatino dell’antiquariato e del
collezionismo, riservato ai curiosi e ai cultori di cose
del passato: dalle porcellane agli attrezzi agricoli,
dagli arredi e oggetti di design agli strumenti
musicali, dalle porcellane ai quadri d’autore
agli strumenti musicali.
“GEORGICA” V EDIZIONE GUASTALLA (RE) LIDO PO
15,16,17 aprile 2017
Ingresso 3 euro
Info:
Arch. Vitaliano Biondi – Arvales Fratres
www.georgica.it facebook: georgicadiemilia
tel. 0522 922111 e-mail: officinavita@gmail.com, officinageo@gmail.com
Paola Tarana, Fiorello Tagliavini - Comune di Guastalla Cultura e Manifestazioni tel.0522 837756 – 837757p.tarana@comune.guastalla.re.it, f.tafliavini@comune.guastalla.re.itp
UIT Informazione e Accoglienza Turistica, via Gonzaga 16, Guastalla (RE),
tel. 0522 839763uit@comune.guastalla.re.it